Lo Staffordshire Bull Terrier
Per descrivere lo Staffordshire Bull terrier bisognerá, per forza di cose, andare a citare lo standard riconosciuto FCI (federazione cinofila italiana).
Lo Staffy appartiene al gruppo 3 (terrier), sezione 3 (terrier di tipo Bull a gamba lunga).
Di seguito alcune parti dello standard attualmente riconosciuto, con a seguito alcune mie considerazioni maturate in anni di allevamento e citando alcune parti del libro “l’obbiettivo zootecnico sullo Staffordshire Bull terrier” raccontato dal pioniere del riconoscimento ufficiale della razza, Joseph Dunn (1935 fu l’artefice principale dello Staffordshire Bull terrier club in Inghilterra, nonché della stesura dello standard di razza originale).
ASPETTO GENERALE
“Cane a pelo liscio, ben proporzionato, di grande forza per la sua taglia. Muscoloso, attivo e agile.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Tradizionalmente d’indomabile coraggio e tenacia. Molto intelligente e affettuoso, specialmente coi bambini. Audace, senza paura e totalmente degno di fiducia.”
Riguardo al carattere vorrei sottolineare la grande docilità di questa razza nei confronti delle persone, e grazie alla loro forte empatia, riescono a percepire i più deboli, che siano bambini, anziani o persone malate, avendo cura di essere più attenti e delicati nei movimenti.
Inoltre é un cane dotato di un’intelligenza brillante, che piú volte negli anni mi ha stupita, e per questo sono anche molto propensi all’educazione.
TESTA
“Corta
REGIONE DEL CRANIO
Cranio profondo e ampio. Stop marcato.
REGIONE DEL MUSO
Tartufo: Nero
Muso: Corto
Mascelle/Denti: Mascelle forti, denti larghi, con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè i denti superiori che si sovrappongono, a stretto contatto, agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Labbra: Aderenti e di taglio pulito.
Guance: Muscoli delle guance molto pronunciati.
Occhi : Preferibilmente scuri, ma possono essere in armonia col mantello. Rotondi, di media grandezza, e disposti per guardare diritto in avanti. Bordi palpebrali scuri.
Orecchi: A rosa o semieretti, né grandi né pesanti. Pieni, cadenti o a punta sono altamente indesiderabili.”
Premettendo che, é la testa la parte che va a caratterizzare la razza, penso che, per chi si sta approcciando allo Staffordshire Bull terrier, la descrizione sia un po’ troppo minimale. Manca di proporzioni cranio-muso e di una linea guida più chiara e definita.
Ci sono piú tipologie di testa corrette, che vanno da quelle piú “Bull type” a quelle piú terrier e inoltre un tipo che puó ricordare il mastiff nei fulvi.
I primi due tipi sono anch’essi suddivisibili e variano a loro volta, a causa di un muso troppo squadrato e troppo appuntito o dalla diversa marcatura dello stop.
Una testa Bull type deve essere necessariamente portata da un collo potente e largo e da un tronco anch’esso ben strutturato e da una buona ossatura, in modo che, nel complesso, l’intera struttura del soggetto sia bilanciata. Come una testa terrier type sará a sua volta portata da un collo e un tronco piú alleggeriti e da un’ossatura piú fine.
In qualsiasi caso, una testa é corretta se, guardando dall’alto, appare a forma di pera, muso corto, squadrato anteriormente o leggermente assottigliato, di circa 1/3 della lunghezza totale della testa, dalla punta del tartufo all’osso occipitale.
Di seguito dei miei disegni per illustrare circa le proporzioni.
Visto di profilo, il muso deve essere quasi tanto profondo quanto largo.
La testa ideale, sarebbe una testa definita come “The middle of the road” ovvero un punto di incontro tra le due tipologie estreme, essendo che
, come definito anche dal nome della razza: Staffordshire BULL TERRIER, non é solo Bull e non è solo Terrier, ma un giusto equilibrio tra i due.
COLLO
“Muscoloso, piuttosto corto, dal profilo netto, va gradatamente allargandosi verso le spalle.
CORPO
Compatto
Linea superiore: orizzontale.
Torace: anteriore largo, sterno profondo, costole ben cerchiate; muscoloso e ben
definito.
CODA
Di media lunghezza, attaccata bassa, si assottiglia verso la punta; portata
piuttosto bassa. Non dovrebbe arrotolarsi molto e può essere paragonata ad un manico di pompa di vecchio modello.”
Di seguito alcuni miei schizzi per fare chiarezza:
ARTI ANTERIORI
“Arti diritti e con buona ossatura, piazzati piuttosto distanziati, senza alcuna debolezza ai metacarpi, dai quali i piedi deviano in fuori un poco.”
Anche qui vorrei precisare, quanto debbano deviare in fuori e l’importanza di un buon appiombo.
L’appiombo é l’asse degli arti del cane, dalla spalla/anca alla punta della zampa.
La correttezza dell’appiombo é fondamentale per l’attività funzionale del cane.
Difetti che posso determinare problemi negli appiombi sono:
Chiuso avanti, si rileva in cani con petto molto largo, con muscoli pettorali troppo sviluppati, spesso il cane carica piú peso sulla parete esterna della zampa, quindi si tende a formare una sorta di imbuto fino ad unire le zampe (cagnolo).
Aperto avanti, difetto che riguarda la posizione dell’appiombo nell’asse anteriore, spesso si rileva in cani con petto stretto accompagnato da mancinismo, in quanto il carico del peso é sulla parete interna della zampa.
Appiombi scorretti portano a una cattiva postura e movimento limitando la funzionalità del cane oltre a una serie di conseguenze salutari.
Quindi é di fondamentale importanza riconoscere nello Staffy la differenza tra mancinismo e una leggera apertura del piede verso l’esterno.
Il soggetto illustrato a destra presenta anche un esempio di mancinismo destro a differenza della corretta e leggera rotazione verso l’esterno del piede sinistro
SPALLE
“Ben oblique
GOMITI
Non scollati
POSTERIORI
Ben muscolosi. Paralleli se visti da dietro.
Ginocchia: ben angolate.
Garretti: ben discesi.”
Esempio di posteriori corretti:
PIEDI
“Con buoni cuscinetti, forti e di media grandezza. Unghie nere in cani dal
colore uniforme.”
Esempio di piedi corretti:
ANDATURA
“Libera, potente ed agile, senza sforzo. Gli arti si muovono paralleli
se visti dal davanti o dal dietro. Evidente spinta del posteriore.”
MANTELLO
“PELO: Liscio, corto e fitto.
COLORE: Rosso, fulvo, bianco, nero o blu o ciascuno di questi colori col bianco.
Qualsiasi tonalità di tigrato o tonalità tigrata con bianco. Il colore nero-focato o colore fegato sono altamente indesiderabili.
TAGLIA E PESO
Altezza desiderabile al garrese: da 35,5 a 40,5 in armonia col peso
Peso:
Maschi: 12,7 - 17 kg
Femmine: 11 - 15,4 kg
DIFETTI
Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra dovrebbe essere considerata difetto, e la severità con cui va considerata deve essere in proporzione alla sua gravità, e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.
Ogni cane che presenti chiaramente anomalie fisiche o comportamentali, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente
discesi nello scroto.”
Spero di aver dato il mio miglior apporto nella comprensione dello standard di questa splendida razza, alla quale sono dedita, sperando di poter dare un sano contributo come allevatrice nel portare avanti lo Staffy nel tempo, senza perdere le sue amabili caratteristiche.
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