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Lo Staffordshire Bull Terrier - La Storia

  • Immagine del redattore: matibardini
    matibardini
  • 19 giu 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Lo Staffy é una razza antica, e non si hanno informazioni dettagliate riguardo alla nascita e conseguente selezione. Sappiamo che discende dall’Old English Bulldog.

Il vecchio bulldog inglese era compatto, largo e muscoloso, come si riflette nel dipinto “Wasp, Child and Billy: dettaglio di H.G. Chalon, 1809”

L'altezza media era di circa 38 cm e pesavano circa 20 kg.



Gli storici sono abbastanza sicuri che l'Old English Bulldog derivi da antichi cani da guerra, come il vecchio Mastino o l'estinto cane Alaunt. Le raffigurazioni nelle stampe antiche mostrano che la varietà era senza dubbio un piccolo mastino con una testa relativamente lunga. La parola "Mastino" alla fine fu abbandonata per descrivere questi mastini più piccoli, poiché il mastino vero e proprio era ritenuto troppo lento per il Bull-Baiting.

Il Bull-Baiting era un'attività cruenta organizzata a fini di intrattenimento che metteva di fronte un toro o un orso (Bear-Baiting) e dei cani allevati a tale scopo (old english bulldog).

C'era un luogo costruito in forma di un teatro che serviva per il tormento dei tori e degli orsi. Venivano bloccati da tergo e poi assaliti dagli old english bulldog, non senza rischio per i cani, causato dalle corna degli uni e dalle zanne degli altri, che talvolta restavano uccisi sul posto. Cani freschi erano tenuti pronti per rimpiazzare immediatamente quelli feriti o stanchi. Si tratta di una pratica che é stata largamente praticata in Inghilterra e che ha origine nell’Europa medievale.

Nell’immagine é rappresentata una Xilografia di Londra (1560 circa) che illustra il Bull-Baiting, dove sono raffigurate due arene.



In questa immagine un dipinto che raffigura una scena di Bull-baiting.

“Circle of James Ward (1769-1859) British. A Bull Baiting Scene.”



Quando il Bull-Baiting perse il suo fascino, tutti questi “sport” avevano alti e bassi di popolarità, l’attenzione si spostó nel combattimento tra cani.

Per questo motivo era necessario selezionare un cane più piccolo e veloce.

Il raggiungimento di questo obbiettivo è stato compiuto grazie alla selezione di bulldog piú leggeri e mescolandoli con qualche terrier, il candidato piú popolare é l’ormai estinto English White Terrier (in foto).



I nuovi cani nati da questa selezione divennero noti come “Bull and Terrier” o “Pit-Dog”.

Oltre al dog fighting (combattimento tra cani) erano utilizzati anche in altre tipologie di gare di rat-killing (tipo di competizione in cui il cane doveva uccidere il maggior numero di topi possibile in un tempo limitato) e banger baiting (lotta contro il tasso).

In foto raffigurazione di rat-killing risalente al 19^ secolo "Ratting at the Turnspit Public House, Quakers Alley" e a seguito un’altro dipinto rappresentante una scena di dog fighting “The Westminister Pit, courtesy P & J Loughborough”.



Nel 1835 il “Cruelty to Animals Act” ha reso il Regno Unito il primo paese a vietare il combattimento tra cani. Nel 1911 fu approvata un’ ulteriore legge, legge sulla protezione degli animali, per rafforzare il divieto. Tuttavia i combattenti sembra che siano continuati, come scrisse il pioniere della razza Joseph Dunn nel suo libro pubblicato nel 1935 “Questi incontri sono organizzati cosí segretamente che é estremamente difficile che i partecipanti siano scoperti. Le sanzioni sono molto severe, ma ancora oggi esistono persone che rischiano.”


Nonostante ciò, “quello che i veri appassionati di questi cani chiedevano di avere era un compagno “game dog” intelligente e molto coraggioso” e da allora si sta continuando ad allevare un cane che sia un compagno di vita, adatto alla vita in famiglia, un amico fedele, senza alcuna funzionalità lavorativa specifica ma solo ai fini di nutrire l’anima con il suo amore, il suo grande sorriso e la sua compagnia. Come si può leggere nella sezione del carattere nello standard attualmente riconosciuto.

Lo Staffordshire Bull terrier iniziò a essere chiamato cosí nel 1928. É una delle razze inglesi piú antiche. Era per lo piú posseduto nei vari distretti del Black Country (regione industriale e mineraria dell’Inghilterra centrale, intorno a Birmingham), era consuetudine vedere i lavoratori di queste zone andare a lavoro accompagnati dal loro Stafford, che lasciavano legato ad un’ incudine o sotto alla fornace durante le ore di lavoro.


Intorno al 1930 iniziò ad aumentare molto la popolarità della razza, furono allevati moltissimi Staffordshire Bull Terrier, tanto che si iniziò a parlare di questi cani alle esposizioni cinofile.


Lo stesso Joseph Dunn partecipando alle esposizioni decise di creare il primo club di razza e nel 1935 ci fu la prima esposizione dí Staffordshire Bull terrier con l’autorizzazione del kennel club inglese, ben 27 Staffy parteciparono, tra cui il famoso “Jim the Dandy” in foto.



I primi campioni della razza furono “Gentelmam Jim” e “Lady Eve” nel 1939.



Gli anni della guerra (1939-1945) limitarono il progresso dello Staffordshire Bull terrier, ma la razza era sufficientemente consolidata per sopravvivere e ricominciare a prosperare una volta cessata la guerra.

Nel 1948 le iscrizioni di Staffordshire Bull terrier riconosciuti arrivarono a più di 1200 e iniziarono a diffondersi anche oltre oceano, in Australia, Sud Africa e Stati Uniti, dove fu riconosciuto dall’American Kennel Club nel 1975.


La storia della razza continua e continuerà grazie al lavoro e collaborazione degli allevatori e appassionati della razza da tutto il mondo, continuando a conquistare il cuore di tantissime persone.


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